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Si CT 020: Grotta Immacolatella II

Si CT 020: Grotta Immacolatella II
 

Sinonimi:  
Comune:  San Gregorio
Località:  Guardiola Cantarella
I.G.M.:  270 IV SE Catania (1971)
Latitudine N:  37° 33' 37"
Longitudine W:  15° 06' 39"
U.T.M.:  
Quota:  300
G.P.S. (geo):  
G.P.S. (utm):  
Sviluppo:  
Dislivello:  
Idrologia:  Stillicidio
Percorribilità:  Discreta
Andamento:  Orizzontale
Terreno:  Lave non datate del Mongibello recente



Itinerario:  Dall' Hotel Villa Fiorita in San Gregorio prendere la carrozzabile per il campo sportivo municipale. Cento metri a monte di questo, sul lato ovest della strada, si trova un cancello con pilastri in cemento armato. Varcato il cancello, si accede al Parco Speleologico dell' Immacolatella. Si prosegue in direzione ovest lungo una stradella poderale in leggera salita. Superato un ovile sito a monte della stradella, si incontra una condotta di irrigazione in ferro rivestita da una guaina bituminosa seguendo la quale si giunge ad una vasca di raccolta d'acqua. Seguendo la condotta per altri 200 m circa si giunge ad un punto da cui è visibile in direzione sud, a circa 200 m, uno spiazzo in terra battuta. In direzione sudovest si intravede il tegolato di un edificio posto al confine del parco. Un utile punto di riferimento è una piccola casa diroccata che si trova in posizione leggermete elevata rispetto allo spiazzo e proprio sopra la grotta Immacolatella IV. Le quattro grotte sono allineate da nordovest a sudest e sono state numerate in questo verso. Le cavità si aprono in una zona di lava a blocchi molto accidentata, di non facile percorribilità a causa della folta vegetazione e del terreno irregolare. In una depressione, accanto alla casa diroccata, si trovano a pochi metri l'uno dall'altra le aperture della IV e della III. Per raggiungere le altre due ci si deve spostare verso nordovest di una cinquantina di metri e scendere in una seconda depressione.

Descrizione:  Trattasi di una galleria di scorrimento molto alterata da crolli e costituita da due tratti quasi sovrapposti. L'ingresso è nel tratto superiore caratterizzata da crolli; solo nella parte centrale e nell'estremità ovest si posssono osservare tratti di lava a superficie unita sgombri da pietrame. Dal lato sud, attraverso blocchi crollati penetra una discreta quantità di luce. A nord si trova una breve ed irregolare galleria e un piccolo salto, facilmente superabile, di tre metri, che dà accesso al tratto inferiore, ampio e ben conservato, alto oltre due metri e con il pavimento di terra battuta. Dal lato sud si può proseguire per qualche metro strisciando sotto materiale di crollo.

Bibliografia:  Andronico D.,1930; Poli E.,1959; Brunelli F., Scammacca B.,1975

Iconografia: