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Si CT 199: Grotta del Nespolo

Si CT 199: Grotta del Nespolo
 

Sinonimi:  
Comune:  Maletto
Località:  Nave
I.G.M.:  261 II NE Bronte (1969)
Latitudine N:  37° 49' 14"
Longitudine W:  14° 54' 15''
U.T.M.:  91578598
Quota:  1128
G.P.S. (geo):  
G.P.S. (utm):  
Sviluppo:  204,5
Dislivello:  23
Idrologia:  
Percorribilità:  
Andamento:  
Terreno:  Lave non datate del Mongibello antico



Itinerario:  Da Maletto si percorre la strada statale 284 in direzione di Randazzo sino al Km 7. Si imbocca una strada asfaltata in direzione nordest e la si percorre sino all'incrocio con una strada asfaltata. Si percorre quest'ultima per circa 1 Km in direzione est e si imbocca una mulattiera, trasitabile con automezzi per fuoristrada, e la si percorre per 500 m. Sulla destra si diparte un viottolo che conduce ad un fondo dove si trovano due edifici rustici. L'ingresso della grotta si trova a ovest del secondo edificio.

Descrizione:  Trattasi di una galleria di scorrimento molto angusta. La grotta è lunga circa duecento metri e alta nel punto più alto meno di due metri. Per più di quattro quinti della sua lunghezza si è costretti a procedere carponi. La volta, ad eccezione di alcune zone caraterizzate da crolli, è ornata da numerose stalattiti da rifusione stranamente poco aguzze. Si notano anche piccole concrezioni calcaree. Il pavimento è, a tratti, di lava a superficie unita e di terra che in più punti, a causa del copioso stillicidio, diventa fango. A una ventina di metri dall'ingresso si trova un piccolo foro, non praticabile, attraverso il quale filtrano i raggi del sole. All'interno della grotta si sono notati alcuni pipistrelli e cocci di terra cotta. L'ingresso è caratterizzato da una copiosa flora di muschi e felci.

Bibliografia:  Balsamo A., Priolo A., Priolo G., Sanfilippo G., Scammacca B., 1994; Scammacca B., Priolo A., Priolo G., 1996

Iconografia: